• Una ricerca giapponese dimostrerebbe un legame tra la funzione masticatoria e la funzionalità cerebrale, in particolare per quanto riguarda la memoria e l’apprendimento. Tale aspetto riguarda dunque da vicino coloro che, in seguito alla perdita di uno o più denti, vedono compromessa la propria masticazione.

    Masticazione e memoria: qual è il nesso?

    La ricerca in questione, condotta da due ricercatori giapponesi della Tokyo Medical and Dental University, riscontrerebbe nell’atto masticatorio un’importante funzione per quanto riguarda l’afflusso di sangue al cervello. Di conseguenza i principali benefici di una corretta masticazione si riscontrerebbero sulla memoria, la veglia e l’apprendimento.
    Una masticazione ridotta o scorretta, invece, rappresenterebbe un rischio per depressione e deficit cognitivi.

    Principale problema: edentulia

    La mancanza di uno o più denti influisce - ovviamente - in modo drastico sulla masticazione.
 Secondo recenti sondaggi, in Italia soltanto il 30% dei cittadini (tra i 40 e i 75 anni) presenta dentatura naturale integra. Il dato significativo è che 5 milioni di italiani fra i 40 e i 75 anni, in seguito alla perdita dei denti, hanno deciso di non sostituirli.

    Perdita dei denti e prevenzione

    La perdita di un dente non deve essere vista solo come una questione estetica. Quando un elemento dentale viene a mancare, sono infatti molti i rischi a cui si viene esposti: disallineamento dentale, problemi masticatori, digestivi e, probabilmente, cognitivi.



    Una delle principali cause di perdita di denti è la parodontite. Si tratta di una grave infiammazione dei tessuti parodontali, ovvero quelli responsabili della stabilità dei denti. Se non curata tempestivamente e adeguatamente, si corre il rischio di perdere dente.
 Al contrario, la diagnosi precoce e la terapia professionale ben eseguita consentono la piena guarigione.

    Per questo motivo è fondamentale sottoporsi a regolari controlli professionali dal proprio dentista.

    A quando risale il tuo ultimo controllo?

    Cosa fare in caso di mancanza di denti

    La soluzione per eccellenza in caso di mancanza di denti, dopo attenta valutazione del professionista che potrà definire l’eventuale presenza di fattori di rischio specifici, è sicuramente la terapia implantare. Grazie a questa tecnica è possibile sostituire uno o più denti persi con “radici” in titanio sulle quali viene applicata una protesi per sostituire la parte visibile del dente. Attenzione però: prima dell’inserimento di impianti è fondamentale guarire dalla parodontite!

    Per qualsiasi informazione o dubbio rivolgiti a Cos Centro Odontoiatrico Sforza.
    Chiamaci allo 051222542 o consulta il nostro sito web www.centroodontoiatricosforza.it e visita la nostra pagina facebook COS centroodontoiatricosforza


    Torna alle news