• Il nostro Studio è da sempre attento ai progressi fatti dalla tecnologia in ogni terapia. L’intento è quello di garantire la minore invasività possibile per il paziente.

    È questo il caso della Chirurgia Piezoelettrica o Piezo Surgery: una tecnica innovativa di osteotomia che prevede l’utilizzo di ultrasuoni per incidere l’osso nel modo meno impattante possibile, riducendo ai minimi termini i rischi di un contatto anche accidentale.

    Il professionista può così garantire condizioni di massima sicurezza, anche in tratti che richiedono un’attenzione particolare come quelli del nervo alveolare inferiore o la membrana del seno mascellare. 

    Chirurgia Piezoelettrica: le applicazioni

    Nel corso degli anni le tecniche di chirurgia orale si sono trovate al centro di importanti sviluppi, inerenti in particolare la strumentazione. 

    L’utilizzo degli ultrasuoni è stato introdotto in odontoiatria già dagli anni Cinquanta. Per le manovre di odontotomia e osteotomia, invece, i primi sviluppi della tecnica nota come Piezo Surgery risalgono alla fine degli anni Ottanta.

     

    Se all’inizio i risultati erano considerati non soddisfacenti, ad oggi la letteratura scientifica ha ormai ampiamente confermato la piena efficacia di questa tecnica e i miglioramenti che presentano le zone così trattate dal punto di vista della guarigione ossea.

     

    Le applicazioni riguardano in particolare l'osso mascellare, come abbiamo accennato all’inizio. Questo viene inciso in maniera precisa, sicura e, non meno importante, minimamente invasiva.

     

    Grazie alla Chirurgia Piezoelettrica il chirurgo non ha più bisogno di utilizzare il bisturi, che viene sostituito dal piezoelettrico: un dispositivo a ultrasuoni che ricorda vagamente l’ablatore a ultrasuoni comunemente adoperato dall’igiensta per l’igiene orale.

     

    Si tratta di uno strumento che presenta prestazioni di alto livello, a fronte di una vibrazione pari a 30.000 volte al secondo e con un’oscillazione in grado di raggiungere i 100 micron.

    Dal punto di vista pratico, il chirurgo riesce a intervenire sull’osso con una delicatezza e una selettività impareggiabili rispetto a quelle delle tecniche tradizionali.

    I vantaggi

    I vantaggi che permette di ottenere la Piezo Surgery sono molteplici. Ecco i principali:

     

    • Massima precisione. Il chirurgo riesce a raggiungere una precisione micrometrica, inarrivabile per bisturi e frese chirurgiche.

     

    • Selezione naturale delle incisioni. Lo strumento agisce per sua stessa conformazione solo sui tessuti duri come l’osso, lasciando da parte quelli molli. La stessa cosa non accade invece con le tecniche tradizionali.

     

    • Controllo pressoché totale. Il chirurgo non perde mai il controllo intraoperatorio, in quanto non va incontro al rischio di perforare laddove non serve.

     

    • Ferita puntualmente ossigenata. I dispositivi piezoelettrici sono stati negli anni perfezionati in modo da prevenire un elemento di criticità che aveva inizialmente portato a scartarli: la produzione eccessiva del calore. Ciò viene evitato attraverso la predisposizione di un sistema di irrigazione che ha come conseguenza favorevole quella di ossigenare perfettamente la ferita.


    Migliore guarigione. La ferita riesce a guarire più rapidamente e con minori fastidi. Viene infatti limitata alla radice l’insorgenza di possibili problematiche.

    Conclusioni

    La Chirurgia Piezoelettrica presenta considerevoli benefici per quanti si trovano ad aver bisogno di un intervento chirurgico. Si tratta di una tecnica che richiede una formazione ad hoc e che si rivela soddisfacente in particolare per gli interventi più delicati come quelli di implantologia.


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