• “Che freddo?” Parliamo di ipersensibilità dentale

    Effettivamente può sembrare strano parlare di freddo ad Agosto. Non ci siamo sbagliati, stiamo parlando di quella fastidiosa sensazione che si prova ai denti in determinate situazioni, quella sensazione appunto “di freddo”: ci riferiamo dunque all’ipersensibilità dentale. Di cosa si tratta? Come curarla?
    Cominciamo!

    Ipersensibilità dentale: come si verifica?

    Il motivo di tale aumento di sensibilità si riscontra quando la dentina viene esposta all’ambiente esterno. Si tratta dello strato del dente compreso tra lo smalto (parte più esterna) e la polpa (il “nervo” del dente). La dentina, parte molto sensibile del dente, può trasmettere sensazioni di fastidio o vero dolore una volta a contatto con gli agenti esterni.

     Solitamente è possibile rendersi conto di avere ipersensibilità dentale nelle seguenti situazioni:
    
• igiene dentale (spazzolamento)
    
• a tavola (masticazione)
    
• bevande/pietanze estive: drink ghiacciati, gelato, granite

    Quali sono le situazioni più comuni?

    Le principali cause di ipersensibilità dentale sono causate da:

    • recessione gengivale

    • erosione dentale

    • carie

     Cause comuni di tali situazioni possono essere una scarsa igiene orale, uno spazzolamento troppo aggressivo o malattie delle gengive (gengiviti e parodontiti).



    Pensi di avere un’ipersensibilità dentale? Ecco cosa fare:

    Il primo consiglio è ovviamente quello di rivolgersi al dentista. Tramite una visita professionale sarà possibile evidenziare la causa di tale fastidio e progettare la cura più adatta per risolverlo. Nel frattempo il suggerimento è porre attenzione alle cause scatenanti il problema; evitare dunque cibi freddi, acidi e porre attenzione durante la masticazione e lo spazzolamento

    Come si risolve?

    
In caso di lieve ipersensibilità le indicazioni da seguire sono piuttosto semplici e poco invasive; si può cominciare già a casa con l’utilizzo di dentifrici desensibilizzati e rinforzanti.

    In caso di non soluzione del problema ed in presenza di recessione gengivale sarà opportuno rivolgersi ad un parodontologo per valutare la necessità di una “copertura chirurgica della radice”. Si tratta di un intervento di chirurgia plastica delle gengive mediante il quale si va a coprire la superficie dentale esposta con del tessuto prelevato dalle zone vicine alla recessione o dal palato. 

    Nel peggiore dei casi si può ricorrere alla devitalizzazione del dente: una soluzione drastica che può essere evitata con la diagnosi precoce e corretta!


    Per qualsiasi informazione o dubbio puoi rivolgerti al Centro Odontoiatrico Sforza.
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